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Fintech: Credit Team e Change Capital

Francesca Maccarinelli | Responsabile Area Sviluppo

  February 06, 2023

Fintech: Credit Team e Change Capital
Fintech: Credit Team e Change Capital

Lo scorso dicembre Credit Team è ufficialmente entrata a far parte del gruppo di Change Capital. Change Capital è un’importante start up innovativa del fintech a livello nazionale.

La startup Change Capital è stata costituita nel 2019 e da allora sono stati compiuti importanti progressi in campo digitale e nello sviluppo della piattaforma che permette alle imprese di trovare la propria soluzione finanziaria con un click.

Questa partnership ha l’obiettivo di creare un polo del Fintech che permetterà ad aziende di qualsiasi dimensione (Pmi, grandi imprese e startup, scopri la tua dimensione impresa) di ottenere gli strumenti e le tecnologie necessarie a finanziare i propri progetti di sviluppo e migliorare la gestione dei processi aziendali.

Cos’è il fintech?

Il fintech è un settore dell’economia digitale che si occupa di servizi finanziari innovativi offerti tramite nuove tecnologie digitali.

Il fintech permette di ottenere soluzioni finanziarie personalizzate, veloci e convenienti perfette per rispondere alle esigenze dei consumatori e delle imprese, diversamente da quanto avviene attraverso i canali bancari tradizionali.

Il fintech è da considerarsi una vera e propria rivoluzione nel settore della finanza e sta cambiando completamente il modo in cui le persone e le aziende si muovono in questo settore.

Tra i servizi finanziari offerti dalle fintech ci sono le soluzioni di accesso al credito, come quelle offerte da Change Capital che, grazie all’algoritmo della piattaforma, permette alle pmi di trovare con un solo click le soluzioni di finanziamento più adatte alle loro esigenze.

Fintech è l’acronimo di Financial Technology e incarna all’interno di un settore specifico due concetti fondamentali nell’economia contemporanea, ovvero la finanza e la tecnologia.

È possibile considerare come Fintech tutte le innovazioni digitali in ambito finanziario, le quali sfruttano le tecnologie digitali per migliorare i prodotti o servizi offerti ai propri clienti.

I soggetti maggiormente coinvolti nella creazione di queste innovazioni sono le startup, ma allo stesso tempo un ruolo fondamentale lo svolgono i più importanti istituti di credito, i quali spesso risultano decisivi attraverso lo sviluppo o l’acquisizione di progetti fintech.

Il settore del Fintech raggruppa al suo interno i servizi finanziari innovativi che possono essere sviluppati attraverso l’implementazione delle tecnologie digitali in ambito finanziario, portando numerosi vantaggi agli utenti finali, sia che questi siano consumatori che imprese.

I processi innovativi che si sono diffusi negli ultimi anni, come il machine learning e il data driven marketing, hanno fornito le basi per sviluppare strumenti finanziari personalizzati, studiati in base al comportamento degli utenti.

Grazie a tutto questo hanno potuto diffondersi sempre più realtà legate al settore Fintech, realtà in grado di offrire servizi semplici, veloci, flessibili e convenienti, mettendo il cliente al centro del progetto.

Il settore fintech in Italia

In Italia il fintech è cresciuto enormemente nell’ultimo anno modificando quello che è il panorama del settore finanziario ed il modo in cui agiscono le piccole medie imprese in ambito finanziario e assicurativo.

La gestione finanziaria gioca un ruolo di primaria importanza nella gestione d’impresa e avere degli strumenti che permettono di efficientare le operazioni ad essa legata è fondamentale e permette di ottenere numerosi vantaggi.

Questi presupposti hanno permesso lo sviluppo di nuove startup e progetti imprenditoriali legati all’ambito del Fintech, permettendo un notevole sviluppo di questo settore negli ultimi anni.

Secondo i dati dell’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano ad oggi in Italia sono presenti 630 startup Fintech e Insurtech, di cui 27 sono state fondate nel 2022, e dal 2009 hanno raccolto 3.7 miliardi di euro con 900 milioni di founding registrati nel 2022.

Il 5% delle startup e scaleup ha raccolto il 90% dei fondi, dove il 69% degli investimenti complessivi è stato solo a Milano.

La proposta delle startup/scaleup italiane è rivolta in modo diffuso alle piccole e medie imprese (succede nel 71% dei casi) e si rivolge in quasi egual misura (60%) agli istituti finanziari, tanto che ben l’83% delle realtà innovative ha in essere delle partnership con gli altri attori del mondo finanziario, soprattutto per trarre beneficio dal network di contatti strategici o delle competenze del relativo partner.

Inoltre, nel 2022 gli investimenti in startup hanno superato i 2.1 miliardi di euro, un valore davvero alto ed un traguardo importante.

Questo dato emerge dall’Osservatorio Startup Hi-tech realizzato dalla School of Management del Politecnico di Milano e conferma come il settore dal 2020 ad oggi abbia lavorato per colmare il gap tra l’Italia ed altri paesi europei.

Il panorama del settore fintech nel 2023

La maggior parte di queste aziende è stata fondata nel nord Italia e solo a Milano si contano il 41% delle startup presenti nel nostro paese, molte delle quali operano nel settore del B2B.

Ma quali sono le tendenze principali del settore secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano? Vediamole insieme.

  •  Tecnologie Blockchain: una tecnologia in continua evoluzione ancora poco conosciuta in Italia ma che sta vivendo una “nuova primavera”.
  •  Banking as a service (BaaS): un modello che permette alle banche di estendere i loro servizi finanziari online al di fuori dei rami tradizionali, diffondendo queste loro funzionalità ad attività esterne al circuito tradizionale come start up fintech che così possono offrire ai propri clienti servizi bancari digitali come conti bancari online, carte di debito, prestiti e soluzioni di pagamento.
  •  Mobile banking: cresce sempre di più il numero di utenti che utilizzano home e mobile banking.
  •  Climate finance: si intendono le iniziative finanziarie a supporto dei criteri ESG a supporto della sostenibilità climatica.
  •  Embedded finance e embedded insurance: offre la possibilità, per aziende di qualsiasi settore, di fornire alla propria clientela servizi finanziari (pagamenti, sottoscrizione di polizze assicurative, investimenti, richiesta di prestiti e finanziamenti) in modo del tutto intuitivo e personalizzato. Un esempio? Il Buy Now Pay Later.

Prodotti e strumenti fintech 2023

I prodotti del settore fintech sono moltissimi e fondono perfettamente soluzioni finanziarie e innovazione digitale.

Sebbene gli strumenti offerti dal fintech siano ancora poco conosciuti dalle imprese, specialmente dalle PMI, negli ultimi anni sempre più soggetti hanno compreso le potenzialità di questo settore, non solamente per i grandi player di mercato, ma anche per le piccole e medie imprese.

La diffusione di eventi e masterclass dedicate a questi argomenti e il materiale disponibile online, hanno infine permesso la diffusione delle tecnologie fintech all’interno dei settori industriali strategici.

Tra i principali prodotti fintech ne possiamo accennare alcuni come:

  •  mobile payments: pagamento tramite dispositivi portatili. Questo metodo è molto più facile e veloce. È necessario collegare la propria carta al servizio di mobile payment scelto e sarà quindi possibile pagare cene al ristorante e acquisti nei negozi.
  •  invoice trading è una forma di finanziamento che consiste nella cessione di fatture commerciali al fine di ottenere della liquidità in tempi ristretti.
  •  reverse factoring come dice il nome stesso, è una soluzione finanziaria che rovescia la logica applicata nel factoring tradizionale. Il principale attore di questo contratto non è la piccola media impresa che solitamente cede i propri crediti alla Banca, ma il debitore. Sono, infatti, le aziende di medie e grandi dimensioni che tramite il Reverse Factoring possono richiedere alla Banca (il factor) un’assistenza completa nella gestione dei propri debiti di fornitura, concordando anche in alcuni casi una dilazione dei pagamenti.
  •  crowdfunding è uno strumento di raccolta fondi con lo scopo di cercare sostenitori per poter finanziare nuove start up e nuovi progetti, con piccole e medie donazioni, attraverso una piattaforma digitale.

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Autore:
Francesca Maccarinelli | Responsabile Area Sviluppo

 


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