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NON LASCIARE CHE LE TUE FATTURE INSOLUTE SI PRESCRIVANO NEL CASSETTO

Giancarlo | Responsabile Area Recupero Crediti

  May 20, 2021

RECUPERO CREDITI A BRESCIA: NON LASCIARE CHE LE TUE FATTURE INSOLUTE SI PRESCRIVANO NEL CASSETTO
RECUPERO CREDITI A BRESCIA: NON LASCIARE CHE LE TUE FATTURE INSOLUTE SI PRESCRIVANO NEL CASSETTO

Il recupero crediti è un tema tanto complesso quanto spinoso e troppe volte dato per scontato.

Alle aziende strutturate con un reparto dedicato al recupero dei sospesi o con un ufficio legale al proprio seguito, si frappongono spesso società che restano appese alle promesse di pagamento dei loro debitori con scarsissimi risultati in termini di recuperato e con un attivismo del tutto nullo.

Quante volte capita che un creditore attenda mesi (se non addirittura anni) prima di ricorrere ad un piano B (rivolgersi ad una agenzia di recupero crediti specializzata), nella speranza vana di ottenere il suo credito a furia di sollecitare un debitore che nel frattempo si è reso irreperibile.

NON PERDERE TEMPO E RIVOLGITI UNA SOCIETA’ DI RECUPERO CREDITI SERIA E PROFESSIONALE

Per meglio rimarcare l’importanza di questo annoso, ingrato e fastidioso problema segnalerò alcuni casi pratici raccolti nella mia esperienza di responsabile dell’area recupero crediti di Credit Team.

Ingloberò sia società strutturate (non esenti ahimè ai mancati o ritardati pagamenti e alle altre trovate dei debitori) che ditte individuali somiglianti più a mine vaganti allo sbaraglio che ad aziende.

Ricordi? Il dopo non è mai certo.

1. QUANDO CREDITO E DEBITO SONO PERMEATI NELLO STESSO SOGGETTO

È fresco fresco di questa settimana il caso più emblematico e delicato arrivato finora sulla mia scrivania di credit manager, quando cioè il ritardato pagamento a lungo ignorato o grossolanamente arginato espone il creditore a debiti a cascata.

Nella fattispecie in esame la necessità di ottenere una nuova commessa e la fiducia (mal) riposta nei confronti del cliente hanno fatto sì che il creditore non reclamasse per l’intera durata dell’esecuzione delle attività la trasmissione del contratto firmato.

Secondariamente, sempre allo scopo di avere un lavoro “assicurato” ed un calendario impegnato, al primo reclamo pretestuoso dell’azienda cliente (più orientato ad ottenere una scontistica sul prezzo finale che volto a denunciare la non conformità delle opere eseguite), sono state emesse note di credito addirittura di importo superiore rispetto a quanto richiesto dalla committente.

Poi è arrivata la pandemia a complicare ulteriormente le cose: i primi ritardati pagamenti, acconti spot senza una reale programmazione, fino alla chiusura dei rubinetti ed il creditore, che confidava in questa commessa per far fronte alle varie spese, è stato travolto da una completa crisi di liquidità che lo ha esposto ad una moltitudine di debiti.

E allora mi domando:

Come mai attendere così tanto prima di attivare il recupero crediti stragiudiziale?

È forse la paura di perdere il cliente che spinge a non fare alcuna mossa ragionevole (e lecita) per incassare il proprio credito?

Nella sala d’attesa della mia fisioterapista campeggia una scritta emblematica: “PER I MIRACOLI NON SIAMO ANCORA ATTREZZATI” ed è questo che mi sento di dire di fronte ad alcuni casi di crediti potenzialmente irrecuperabili a causa di una tragica serie di errori di valutazione.

Analizziamo insieme gli errori che devono servire da monito e che NON vanno MAI commessi:

  •  Il contratto - così come il preventivo - dev’essere sempre firmato dalla cliente;
  •  Prima di arrivare ad un contratto è sacrosanto analizzare lo stato di attività della potenziale cliente tramite un report commerciale in modo da evitare spiacevoli sorprese;
  •  Distinguere le richieste di sconto da una contestazione dei lavori non eseguiti a regola d’arte;
  •  Farsi sottoscrivere dal debitore una proposta di dilazione con indicazione esatta e puntuale degli importi e delle scadenze;
  •  Dare un ultimatum al continuo procrastinare del debitore oltre il quale agire per il recupero crediti.

L’avevo già detto e lo ripeto nuovamente: l’età anagrafica di un credito è inversamente proporzionale alla materiale possibilità di incassarlo.

2. STRUTTURATI, SI’, MA OCCHIO AGLI INDIZI

Purtroppo, come dicevo all’inizio di questo articolo, anche le realtà più strutturate, che adottano una corretta gestione del credito e sono dotate di un ufficio interno adibito al recupero crediti, ahimè non sono esonerate dal tema dei ritardati o mancati pagamenti.

È capitato infatti che una grande società, esperta nella prevenzione degli insoluti, mi affidasse una posizione quando ormai la debitrice era prossima alla dichiarazione del fallimento.

L’ultimo bilancio depositato risaliva al 2017 e registrava perdite cospicue con un andamento dei debiti in crescita.

Eppure se la gestione del credito era integerrima cosa è andato storto?

Ahimè il report commerciale utilizzato dalla creditrice classificava come affidabile l’azienda debitrice.

Consiglio per questo di confrontarne un paio di diversi partner in modo da avere il quadro il più completo possibile, inoltre l’analisi del bilancio è fondamentale per comprendere con esattezza il margine di manovra da attuare.

L’altro errore è stato quello di aver atteso 6 mesi prima di aver esternalizzato la posizione alla società di recupero crediti, mesi determinanti al progressivo declino del debitore, fino alla chiusura definitiva dell’attività.

MORALE DELLA FAVOLA

Cosa hai appreso leggendo queste brevi righe?

Il TEMPO è la variabile più importante in tema di recupero crediti stragiudiziale: meno tempo si aspetta prima di attivarsi per incassare le proprie fatture insolute e più il recupero di quei crediti si fa concreto; viceversa non si perderà solo il tempo ma anche l’occasione di ottenere liquidità.

Dietro al tempo infatti si nascondono un’infinita varietà di incognite che allontanano e rendono vana la possibilità di recuperare i crediti.

Hai fatture scadute da qualche settimana ed il tuo cliente sta facendo orecchie da mercante di fronte alle tue richieste di sollecito pagamento?

Non attendere altro tempo ed evita fin da subito spiacevoli sorprese… Come diceva Bruce Lee “Egli può perché pensa di potere”!

Oltre a recuperare i tuoi crediti, Credit Team è in grado di preservare il rapporto commerciale salvaguardando l’immagine della mandante e la dignità del debitore.

Allora segui l’esortazione di Bruce Lee: raccogli la documentazione necessaria (fatture insolute, contratti e preventivi FIRMATI… mi raccomando) e contatta IMMEDIATAMENTE un’agenzia recupero crediti esperta ed affidabile.


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Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando

- Albert Einstein

 

Autore:
Giancarlo | Responsabile Area Recupero Crediti

 


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