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Internazionalizzazione imprese: domande di agevolazioni dal 27.07 a SIMEST

Francesca Maccarinelli | Team Leader Area Sviluppo

  July 17, 2023

Internazionalizzazione imprese: domande di agevolazioni dal 27.07 a SIMEST - Credit Team
Internazionalizzazione imprese: domande di agevolazioni dal 27.07 a SIMEST - Credit Team

Dal 27 luglio sarà possibile inviare le domande a SIMEST per le agevolazioni per l'internazionalizzazione delle imprese a valere sul fondo 394/81 promosso da Simest.

Il nuovo decreto stabilisce i termini, le modalità e le condizioni delle agevolazioni finanziarie concesse a valere sul Fondo 394/81 a sostegno delle iniziative delle imprese italiane dirette alla loro promozione, sviluppo e consolidamento sui mercati internazionali.

Possono beneficiare delle agevolazioni Simest per l’internazionalizzazione, le imprese con sede legale in italia e regolarmente iscritte al registro delle imprese che abbiano depositato almeno due Bilanci relativi a due Esercizi completi precedenti a tale data (tranne per la linea Partecipazione a fiere internazionali, mostre e missioni di sistema, per la quale è necessario un solo Bilancio depositato) e che rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.

I soggetti beneficiari possono usufruire degli interventi agevolativi in forma singola oppure associata mediante un’aggregazione di micro, piccole e medie imprese, costituita attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete, avente autonoma soggettività giuridica e iscritta nel registro delle imprese.

I finanziamenti agevolati Simest prevedono sostegno delle seguenti iniziative:

  •  a)   inserimento mercati;
  •  b)   transizione digitale o ecologica;
  •  c)   fiere ed eventi;
  •  d)   E-commerce;
  •  e)   certificazioni e consulenze;
  •  f)   Temporary manager.

Sarà possibile presentare la domanda a decorrere dalle ore 9,00 del 27 luglio 2023.

Andiamo ora ad approfondire le singole iniziative:

SIMEST - INSERIMENTO MERCATI ESTERI

Intervento Agevolativo per la realizzazione di un Programma di inserimento mercati, attraverso:

  •  a)   l’apertura di una nuova Struttura di tipologia negozio in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;
  •  b)   l’apertura di nuove Strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale – corner, uno showroom e un ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;
  •  c)   il potenziamento di una Struttura già esistente purché diversa dal negozio in un Paese Estero, mediante:
    •  1.   l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, più grande in sostituzione di una Struttura esistente della medesima tipologia;
    •  2.   l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, in aggiunta a una Struttura esistente di diversa tipologia;
    •  3.   l’ampliamento di una Struttura esistente, diversa da un negozio;
    •  4.   l’inserimento di personale aggiuntivo per lo svolgimento di mansioni non correlate all'attività commerciale di vendita e operante in via esclusiva all’estero presso la stessa Struttura.

Il Programma di inserimento mercati deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato.

NB: La Domanda dovrà riguardare 1 o fino a un massimo di 2 Paesi target Esteri per l’effettuazione di missioni (viaggi/soggiorni) del personale operante presso la struttura estera e/o attività promozionali.

L’apertura della Struttura risultante dal Contratto di locazione/acquisto, non può essere antecedente i 12 mesi alla data di presentazione della Domanda.

L’importo minimo dell’investimento previsto dal bando è di euro 10.000. L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) e gli importi indicati di seguito:

  •  Micro Impresa 500.000
  •  PMI e PMI innovative 2.500.000
  •  Altre imprese 3.500.000

L’agevolazione è composta da un finanziamento agevolato e da un contributo a fondo perduto fino al 10%.

SIMEST - FIERE ED EVENTI

Intervento Agevolativo per sostenere la partecipazione, anche in Italia, a eventi, anche virtuali, di carattere internazionale tra Fiera, Mostra, Missione imprenditoriale o Missione di sistema, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano.

L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:

  •  euro 500.000 (cinquecentomila);
  •  il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a euro 150.000 oppure il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico), per domande superiori a euro 150.000.

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  •  a)   Spese per area espositiva:
    •  1.   affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva (es. pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio);
    •  2.   arredamento dell’area espositiva (es. reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);
    •  3.   attrezzature, supporto audio/video (es monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);
    •  4.   servizio elettricità (es. allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);
    •  5.   utenze varie;
    •  6.   servizio di pulizia dello stand;
    •  7.   costi di assicurazione;
    •  8.   compensi riconosciuti al personale incaricato dall'impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall'impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo del finanziamento concesso;
    •  9.   servizi di traduzione ed interpretariato offline.
  •  b)   Spese logistiche:
    •  1.   trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;
    •  2.   movimentazione dei macchinari/prodotti.
  •  c)   Spese promozionali:
    •  1.   partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
    •  2.   spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
    •  3.   realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico).
    •  4.   spese di certificazione dei prodotti
  •  d)   Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:
    •  1.   consulenze esterne (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video).
    •  2.   consulenze in ambito digitale (es. digital manager, social media manager, digital maketing manager);
  •  e)   Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:
    •  1.   fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (es. stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar)
    •  2.   spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;
    •  3.   spese di web design (es. landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;
    •  4.   spese per digital marketing (es. banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);
    •  5.   servizi di traduzione ed interpretariato online;
  •  f)   spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
  •  g)   spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento.

L’agevolazione è composta da un finanziamento agevolato e da un contributo a fondo perduto fino al 10%.

SIMEST - CERTIFICAZIONI E CONSULENZE

Intervento Agevolativo per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:

  •  a)   consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa - inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione - e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
  •  b)   l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

L’importo minimo di euro 10.000,00. L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo deve essere pari al minore tra:

  •  euro 500.000 (cinquecentomila);
  •  il 20% (venti) dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci.

Le spese ammissibili e finanziabili sono:

  •  a)   Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse.
  •  b)   Formazione per export/internazionalizzazione:
    •  1.   Spese per la formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione;
  •  c)   Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale.
  •  d)   Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale:
    •  1.   Spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;
    •  2.   Spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy;
    •  3.   Spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni.
  •  e)   Spese di supporto al progetto (max 20% dell’Intervento Agevolativo – dell’importo rendicontato)
    •  1.   Spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente;
    •  2.   Spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
  •  f)   Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
  •  g)   Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

L’agevolazione è composta da un finanziamento agevolato e da un contributo a fondo perduto fino al 10%.

SIMEST - TRANSIZIONE DIGITALE O ECOLOGICA

Intervento Agevolativo per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati. L’Impresa Richiedente l’Intervento deve destinare almeno il 50% dell’importo deliberato a investimenti digitali e/o ecologici, e la restante parte, fino al 50%, può essere destinata a ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale.

L’importo minimo di euro 10.000.

L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  •  a)   il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  •  b)   gli importi indicati di seguito:
    •  1.   Micro Impresa 500.000
    •  2.   PMI e PMI innovative 2.500.000
    •  3.   Altre imprese 5.000.00

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  •  a)   spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
    •  1.   integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
    •  2.   realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
    •  3.   investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
    •  4.   consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
    •  5.   disaster recovery e business continuity;
    •  6.   blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
    •  7.   spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);
  •  b)   spese per Transizione Ecologica:
    •  1.   spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
    •  2.   spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni
  •  c)   spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia.
  •  d)   spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
  •  e)   spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo.

L’agevolazione è composta da un finanziamento agevolato e da un contributo a fondo perduto fino al 10%.

SIMEST - E-COMMERCE

Intervento Agevolativo per lo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso:

  •  a)   la creazione di una nuova Piattaforma propria;
  •  b)   il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente; oppure
  •  c)   l’accesso a una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store (i.e. market place).

Al momento della stipula del Contratto di e-commerce il soggetto fornitore deve:

  •  a)   essere attivo da almeno due anni;
  •  b)   aver realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti.

L’importo minimo di euro 10.000,00.

L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra: euro 500.000 per una Piattaforma propria o per una piattaforma di terzi o il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci depositati.

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  •  a)   Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place o creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
    •  1.   componenti hardware e software;
    •  2.   estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
    •  3.   creazione e configurazione app; o spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
  •  b)   Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place o spese di hosting del dominio della piattaforma;
    •  1.   commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place; o spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma; o aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
    •  2.   spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
    •  3.   spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione; o consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
    •  4.   registrazione, omologazione e per la tutela del marchio;
    •  5.   spese per certificazioni internazionali di prodotto.
  •  c)   Spese promozionali e formazione relative al progetto
    •  1.   spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place;
    •  2.   spese per web marketing;
    •  3.   spese per comunicazione;
    •  4.   formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.
  •  d)   spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
  •  e)   spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’Intervento.

L’agevolazione è composta da un finanziamento agevolato e da un contributo a fondo perduto fino al 10%.

SIMEST - TEMPORARY MANAGER

Intervento Agevolativo per l’inserimento temporaneo nell’Impresa di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali. L’inserimento temporaneo di Temporary Manager è regolato da un Contratto di Temporary Management stipulato esclusivamente con una Società di servizi terza.

Il Contratto di Temporary Management, da presentare in fase di domanda, per un importo pari ad almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo deve prevedere:

  •  ruolo/qualifica dei Temporary Manager incaricati alla realizzazione del progetto;
  •  l’oggetto della prestazione professionale;
  •  il calendario degli interventi da effettuarsi nel periodo di realizzazione del progetto;
  •  l’indicazione dei Paesi di destinazione;
  •  una durata minima almeno pari a 6 mesi;
  •  il corrispettivo economico pattuito tra le parti, comprese eventuali spese per viaggi e soggiorni;
  •  altre eventuali informazioni necessarie alla gestione del rapporto.

Le spese ammissibili e finanziabili sono:

  •  a)   Spese per le prestazioni professionali del Temporary Manager (almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo10):
    •  1.   1.1. Spese relative alle prestazioni temporanee di Temporary Manager risultanti dal Contratto di Temporary Management;
  •  b)   Spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l'assistenza del Temporary Manager (massimo il 40% delle spese rendicontate ammissibili all’Intervento Agevolativo):
    •  1.   Spese per attività di marketing e promozionali;
    •  2.   Spese per integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; 2.3. Spese per la realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali;
    •  3.   Spese di ideazione per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio;
    •  4.   Spese per le certificazioni internazionali e le licenze di prodotti e/o servizi, deposito di marchi o altre forme di tutela del Made in Italy;
    •  5.   Spese per attività di supporto:
      •  a.   Spese per la formazione interna/esterna del personale amministrativo o tecnico;
      •  b.   Spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori e/o titolari dell’impresa richiedente;
      •  c.   Spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
      •  d.   Spese legali per la costituzione di società controllate locali o filiali gestite direttamente.
  •  c)   spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
  •  d)   spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

L’importo minimo di euro 10.000,00.

L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:

  •  Euro 500.000;
  •  il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico)

L’agevolazione è composta da un finanziamento agevolato e da un contributo a fondo perduto fino al 10%.

Per tutte queste linee d’intervento Simest, il portale per la presentazione della domanda si aprirà il 27 luglio.

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Autore:
Francesca Maccarinelli | Team Leader Area Sviluppo

 


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