COS’È IL BANDO VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI
Il bando digitalizzazione PMI offre voucher a fondo perduto per permettere a cittadini, imprese, organizzazioni di ricerca e autorità pubbliche nel territorio piemontese di attuare la transizione digitale, al fine di rendere l’Europa più competitiva e intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e della connettività regionale alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Precisamente, la misura vuole:
- stimolare la domanda da parte delle imprese piemontesi di prodotti e servizi per l’introduzione di soluzioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie;
- sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0.
AGEVOLAZIONE VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI
Il bando ha a disposizione 11 milioni, derivanti dalla misura Fesr Priorità e dalle risorse delle Camere di commercio piemontesi.
Il voucher a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal destinatario finale, varia in base alla dimensione d’impresa:
- Micro impresa, percentuale di finanziamento del 65%, da un minimo di 4000€ ad un massimo di 25000€
- Piccola impresa, percentuale di finanziamento del 60%, da un minimo di 5000€ ad un massimo di 25000€
- Media impresa, percentuale di finanziamento del 50%, da un minimo di 5000€ ad un massimo di 25000€
La percentuale del finanziamento sarà però aumentata del 5% se i progetti vedono il coinvolgimento di soggetti aggregatori, dell’1% se si possiede una delle seguenti premialità, del 2% se se ne possiedono 2 o 3:
- Possesso del rating di legalità
- Status di Startup o PMI innovativa
- Status di impresa Benefit
SOGGETTI BENEFICIARI VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI
Potranno accedere all’agevolazione voucher digitalizzazione PMI i soggetti che corrispondano ai seguenti requisiti:
- Siano Micro o Piccole o Medie imprese
- Abbiano sede legale o unità legale operativa in Piemonte
- Settori Ateco ammissibili derivanti dall’art. 7 del Reg. e dall’art. 1 del Reg.
- Non abbiano forniture in essere con Unioncamere Piemonte
- Non si trovino in fase di liquidazione e non siano soggette alle procedure concorsulari
- Abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola secondo l’art. 6 del Decreto 30/01/2015
- Siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro
- Non abbiano legali rappresentanti, amministratori e soci per i quali sussistano cause di divieto, di decadenza o di sospensione
- Siano in regola con il pagamento del diritto annuale negli ultimi tre anni, per i soggetti obbligati all’iscrizione del Registro Imprese
- abbiano compilato correttamente il modello gratuito di self-assessment SELFI4.0 della mappatura delle competenze digitali.
SPESE AMMISSIBILI AL VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI
Per utilizzare il voucher digitalizzazione PMI sono ammissibili spese per beni e servizi strumentali, servizi di consulenza e servizi di formazione. Nello specifico, obbligatoriamente a scelta tra:
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- internet delle cose e delle macchine;
- cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
- soluzioni di cyber security e business continuity;
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione;
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività;
- soluzioni tecnologiche digitali necessarie per l’ottimizzazione dei servizi resi.
Una volta scelta almeno una spesa tra quelle precedenti, si possono aggiungere le seguenti:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing;
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
- connettività a Banda Ultralarga;
- sistemi di e-commerce;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita
PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON SOGGETTI AGGREGATORI
Il voucher digitalizzazione PMI accetta progetti in collaborazione con soggetti aggregatori, come visto precedentemente. Sono soggetti aggregatori:
- DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione;
- Competence center di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0;
- Parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
- Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB
- Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0
- Istituti tecnici superiori (ITS)
- Reti di impresa, purchè dotate di soggettività giuridica
COME PRESENTARE DOMANDA
La domanda di ottenimento del voucher digitalizzazione PMI si potranno presentare dalle 11:00 del 24/10/2023 alle 16:00 del 20/02/2024. Ogni impresa può presentar solo una domanda.
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