TAX CREDIT: credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive

Oltre 140 milioni di euro di investimenti realizzati nel 2017, 864 le imprese ammesse al credito d’imposta del 65% per le spese effettuate per la riqualificazione, per un totale di 60 milioni di euro riconosciuti. Sono solo alcuni numeri del bando appena concluso che ci indicano la portata dello strumento nel settore turistico.

La misura resta aperta per tutto il 2018, vediamo la nel dettaglio.

Chi sono i soggetti beneficiari?

Possono aderire al credito d'imposta i seguenti:

• strutture alberghiere con almeno 7 camere: alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi;
• strutture agrituristiche (agriturismi) esistenti alla data del 01/01/2012.

Quali investimenti sono agevolabili?

E’ consentito il recupero delle spese relative a:

• interventi di ristrutturazione edilizia;
• interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
• interventi di incremento dell'efficienza energetica;
• interventi inerenti l’adozione di misure antisismiche;
• spese per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente alle strutture oggetto degli interventi.

Gli interventi, al fine di essere considerati ammissibili, devono avere anche finalità di incremento dell’efficienza energetica o di riqualificazione antisismica. Saranno considerate ammissibili le spese sostenute dal 01/01/2018 al 31/12/2018

Agevolazione

E’ riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 65% delle spese sostenute, fino ad un credito massimo erogabile euro 200.000,00, pari ad una spesa massima ammissibile euro 307.692,30.

“Il tax credit sta dando un forte sostegno alle attività alberghiere del nostro Paese e ha contribuito a migliorare la qualità dell’offerta turistica incentivando gli investimenti di riqualificazione delle strutture”.Dario Franceschini, MiBACT

Qualunque petto amor d'Italia accende.

Giacomo Leopardi