Entità Contributo | contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese |
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Tipo di Agevolazione |
Contributo a fondo perduto
Finanziamento agevolato
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Dimensione Impresa |
Grande Impresa
Media Impresa
Micro Impresa
Piccola Impresa
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Con dotazione finanziaria di 1 miliardo e 380 milioni di euro, parte l’agevolazione volta ad incentivare le strutture ricettive a fare un salto di qualità.
Il Ministero del turismo in collaborazione con Invitalia hanno approvato il nuovo FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
L’agevolazione è rivolte alle imprese del comparto turistico quali alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Questi sono i più importanti requisiti che devono possedere le strutture turistiche alla data di presentazione della domanda:
L’agevolazione prevede due forme di incentivo:
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.
Gli interventi ammissibili al bando Fri-tur sono i seguenti:
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
Tutte le spese del Programma di investimento complessivo, incluse quelle eventualmente riconosciute necessarie ma non ammesse alle agevolazioni, devono essere pagate esclusivamente e integralmente tramite un conto corrente bancario dedicato alla realizzazione del progetto.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.
Le domande per la richiesta dell’agevolazione potranno essere presentate dalle ore 12.00 del 20 marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 20 aprile 2023.
Localizzazione: Lazio
Categoria: Innovazione e Industria 4.0
Localizzazione: Tutta Italia
Categoria: Economia Circolare