Misura “Digital business”: interventi per la digitalizzazione, il commercio elettronico e
l’innovazione delle imprese.
Regione Lombardia, a fronte dell’emergenza COVID- 19 e in merito all’Accordo per lo sviluppo
economico e la competitività del sistema lombardo tra regione e sistema camerale (dicembre 2020), ha attuato
un nuovo D.g.r. (26 aprile 2021) - Misura “Digital Business”: interventi per la digitalizzazione, il
commercio elettronico e l’innovazione delle imprese.
Questa misura si divide in due linee guida.
LINEA 1 - VOUCHER DIGITALI 4.0 LOMBARDIA 2021
Regione Lombardia e le Camere di Commercio della Lombardia, nell’ambito delle attività previste del
Piano Transizione 4.0 intendono:
- Sviluppare la capacità di
collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati delle tecnologie 4.0, in una logica di condivisione
delle tecnologie e di realizzazione di progetti business 4.0 in grado promuovere l’utilizzo di soluzioni
focalizzate sulle nuove competenze e tecnologie;
- Favorire interventi di
digitalizzazione ed automazione funzionali alla continua operatività delle imprese durante l’emergenza COVID- 19
e alla ripartenza nella fase post- emergenziale;
- Incentivare modelli di
sviluppo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti/ servizi con mino impatto
ambientale e sociale.
La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a €
7.188.000,00
Le aziende che possono accedere a questa agevolazione sono le MPMI aventi sede
operativa in Lombardia, almeno al momento dell’erogazione del contributo. Ogni impresa può presentare al massimo una
domanda.
Entità dell’agevolazione:
Tipologia intervento |
Intervento Minimo |
Intensità |
Contributo massimo |
Micro |
€ 4.000,00 |
70% |
€ 5.000,00 |
Piccolo - Medio |
€ 10.000,00 |
50% |
€ 15.000,00 |
Le Microimprese possono accedere all’intervento “Micro” oppure all’intervento “piccolo-medio” mentre
le Piccole e medie imprese possono richiedere solo l’intervento “Piccolo-medio”.
Spese ammissibili
Sono ammissibili progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intesi
come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obbiettivo di rispondere ai bisogni di
innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione.
I progetti ammissibili al bando, dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di
innovazione digitale 4.0 dell’elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese
nell’elenco 1 o 2.
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei
relativi interventi:
- robotica avanzata e
collaborativa;
- manifattura additiva e
stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione,
realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);
- interfaccia uomo-macchina;
- simulazione e sistemi
cyber-fisici;
- integrazione verticale e
orizzontale;
- Internet delle cose (IoT) e
delle macchine;
- Cloud, fog e quantum
computing;
- cybersicurezza e business
continuity;
- big data e analisi dei dati;
- soluzioni di filiera per
l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
- soluzioni tecnologiche
digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale
dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria Covid-19;
- soluzioni per la gestione e
il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e
progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
- sistemi per lo smart working
e il telelavoro;
- intelligenza artificiale;
- blockchain.
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a
quelle previste al precedente Elenco 1:
- sistemi di pagamento mobile
e/o via internet e fintech;
- sistemi EDI, electronic data
interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store
customer experience;
- system integration applicata
all’automazione dei processi;
- connettività a Banda
Ultralarga.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati
dei servizi indicati al successivo punto “Fornitori qualificati”;
- b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati
o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato, riguardante una o più tecnologie tra quelle previste
al punto “Interventi ammissibili”;
- c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici
necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).
I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro il 31 dicembre 2021 con spese sostenute e
quietanze entro tale data.
Sarà possibile presentare le domande di contributo dal 17 maggio 2021.
LINEA 2 - LINEA E-COMMERCE
In un contesto emergenziale in cui i canali digitali si stanno definitivamente affermando come
principale strumento per garantire la continuità e la ripresa delle vendite, la seconda misura del BANDO DIGITAL
BUSINESS è finalizzata al sostegno delle MPMI che intendano sviluppare e consolidare la propria posizione sui
mercati.
Come per la Linea 1 del bando Digital Business, possono accedere al bando le MPMI aventi sede
operativa in Lombardia, almeno al momento dell’erogazione del contributo.
La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a € 4.525.000,00.
Entità dell’agevolazione:
Tipologia intervento |
Intervento Minimo |
Intensità |
Contributo massimo |
Micro |
€ 4.000,00 |
70% |
€ 5.000,00 |
Piccolo - Medio |
€ 10.000,00 |
50% |
€ 15.000,00 |
Le Microimprese possono accedere all’intervento “Micro” oppure all’intervento “piccolo-medio” mentre
le Piccole e medie imprese possono richiedere solo l’intervento “Piccolo-medio”.
Al momento della presentazione della domanda, le imprese interessate dovranno avere già individuato
il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, i mercati di destinazione, domestico e/o
internazionale, e uno o più canali specializzati di vendita online, selezionati in coerenza con gli obiettivi di
prodotto e del mercato di destinazione.
Spese ammissibili
Le aziende potranno presentare progetti relativi all’apertura e/o al consolidamento di un canale
commerciale per la vendita dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online:
- forniti da terze parti, a
condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale;
- realizzati all’interno del
portale aziendale. In tal caso sarà obbligatorio tradurre il sito in almeno una lingua straniera.
I progetti dovranno perseguire una o più delle seguenti finalità:
- abilitare la modalità di
vendita online oltre al negozio fisico, tramite lo sviluppo di canali; sviluppo di app e mobile; siti
informativi/e commerce e app/mobile site; utilizzo di strumenti digitali innovativi come la predisposizione
dello showroom digitale tramite realtà aumentata oppure la predisposizione di canali sia online che offline
all’interno di una stessa esperienza di acquisto;
- utilizzo di un approccio
omnicanale per offrire un’esperienza integrata al cliente finale, usando canali di vendita complementari tra
loro;
- lo sviluppo di nuove
soluzioni logistiche oppure la predisposizione di una rete di logistica integrata alla gestione del magazzino
tramite soluzioni per incrementare le performance di magazzino;
- adeguamento tecnologico
dell’esperienza di vendita per gli Smartphone, dispositivi da cui viene ormai effettuata la maggioranza degli
acquisti online;
- l’utilizzo del canale social
e-commerce, ovvero prevedere la possibilità di acquisto direttamente sui Social Media.
Sono ammesse al contributo le seguenti voci di spesa:
- a) accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe
di registrazione ed eventuali commissioni sulle transazioni effettivamente realizzate, sostenute durante il
periodo di validità del progetto);
- b) consulenza per la verifica e analisi del posizionamento online,
studio di mercato e valutazione dei competitor;
- c) analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento
alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e
servizi;
- d) realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e
promozione per il canale digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati di
destinazione, domestico e/o internazionale, e ai siti di vendita online prescelti (p.e.: predisposizione delle
schede prodotto nonché di tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione degli articoli e
relative traduzioni in lingua);
- e) organizzazione di interventi specifici di formazione del personale
(fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione delle voci h) e q));
- f) acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
- g) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce
proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti
da soggetti terzi e la traduzione del sito in almeno una lingua straniera;
- h) acquisto di macchinari, attrezzature e hardware necessari alla
realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili (fino a un limite massimo del 15% della
somma delle restanti voci di spesa ad esclusione delle voci e) e q));
- i) acquisto di software, licenze software e spese per canoni e utenze
relativi a servizi finalizzati agli investimenti ammissibili;
- j) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di showroom digitali
(showroom virtuali o virtual store) che si possono integrare con piattaforme e-commerce e che migliorano le
performance di vendita e di customer care attraverso l’utilizzo di tecnologie immersive quali, ad esempio: VR
360, realtà aumentata, visualizzatori di prodotti 360;
- k) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di AR
Business commerce, ad esempio simulatori 3D olografici che permettano di visualizzare gli ambienti, servizi,
lavorazioni e prodotti;
- l) predisposizione alla creazione di offerte digitali personalizzate
sul cliente tramite Intelligenza Artificiale e Machine Learning;
- m) sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali
digitali prescelti verso i mercati selezionati (SEO), domestico e/o internazionale;
- n) automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e
gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface);
- o) raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di
vendita prescelto e i propri sistemi CRM,
- p) protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi
nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti;
- q) campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali
digitali domestico e/o internazionale (fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa
ad esclusione delle voci e) e h)).
Le spese sono ammissibili a partire dalla data di approvazione del presente provvedimento. Fa fede la
data del relativo giustificativo di spesa.
I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro il 31 dicembre 2021 con spese sostenute e
quietanze entro tale data.
Sarà possibile presentare le domande di contributo dal 19 maggio 2021.