Entità Contributo | 70% delle spese ammissibili |
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Tipo di Agevolazione |
Contributo a fondo perduto
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Dimensione Impresa |
Media Impresa
Micro Impresa
Piccola Impresa
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Il Bonus Ristoranti è un nuovo bando promosso dallo Stato Italiano per supportare ristoranti, pasticcerie e gelaterie nell’acquisto di beni strumentali all’attività d’impresa e di conseguenza migliorare la competitività sul mercato.
Possono beneficiare del bonus ristoranti i ristoranti, pasticcerie e gelaterie con i seguenti codici ATECO:
Il Bonus Ristoranti mira ad agevolare l’acquisto di beni strumentali all’esercizio d’impresa e macchinari professionali, per aumentare la competitività e supportare i ristoranti, le gelaterie e le pasticcerie che utilizzano prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e biologici.
I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa. I beni strumentali devono inoltre essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Il contributo a fondo perduto è ottenibile solamente per pagamenti effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati, che siano intestati all’impresa e con modalità che consentono la piena tracciabilità del pagamento.
Le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione e approvazione della domanda di contributo.
Non sono, in ogni caso, ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo. Restano fuori anche i costi per:
Il Bonus Ristoranti, Pasticcerie e Gelaterie 2022 consente di recuperare, grazie ad un contributo in conto capitale, il 70% delle spese ammissibili al bando, per un contributo massimo di 30.000 euro per singola impresa.
La dotazione finanziaria complessiva è 56.000.000,00 euro, 25.000.000,00 euro stanziati per l’anno 2022 e 31.000.000,00 dedicati all’anno 2023.
La richiesta di erogazione deve essere trasmessa dall’impresa al Ministero entro i 30 giorni successivi alla data di ultimazione delle spese. L’impresa deve allegare all’istanza:
Il Ministero, entro 90 giorni dalla ricezione della richiesta procede all’erogazione delle agevolazioni spettanti sul conto corrente indicato dall’impresa beneficiaria nella richiesta. Previa fideiussione bancaria o assicurativa, è anche possibile richiedere l’erogazione di un anticipo nella misura massima del 50% del contributo.
Le imprese in possesso dei requisiti devono presentare domanda al MIPAAF mediante il portale di Invitalia in via di definizione;
I contributi vengono poi deliberati dal Ministero nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, previa verifica da parte di Invitalia della completezza e regolarità delle DSAN presentate dalle imprese richiedenti;
Ottenuto l’ok del Ministero, l’erogazione del contributo avviene sul conto corrente indicato in sede di domanda a seguito della presentazione della rendicontazione delle spese.
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Localizzazione: Lazio
Categoria: Innovazione e Industria 4.0
Localizzazione: Tutta Italia
Categoria: Economia Circolare