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Il Decreto Sostegni-bis estende al 31 dicembre 2021 il credito d’imposta, già introdotto dal Decreto Rilancio, per contenere gli effetti negativi causati dalle misure di contenimento adottate dal governo in risposta all’emergenza sanitaria, sulle rimanenze finali di magazzino nell’industria tessile, della moda e degli accessori.
Possono godere della misura, i soggetti che esercitano attività d'impresa, operanti in settori caratterizzati da alta stagionalità ed obsolescenza dei prodotti, nello specifico:
Il contributo del Bonus Moda 2021 viene riconosciuto sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino eccedente la media del medesimo valore registrato nei tre periodi di imposta precedenti a quello di spettanza del beneficio.
Il limite di spesa per il credito d’imposta, fissato in un massimo di 45 milioni di euro dal Decreto Rilancio, è stato esteso dal Decreto Sostegni-bis a 95 milioni di euro per l’anno 2021 e a 150 milioni di euro per l’anno 2022.
Il credito d’imposta è utilizzabile soltanto in compensazione, tramite Modello F24, nel periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.
Il metodo ed i criteri applicati per la valutazione delle rimanenze finali di magazzino nel periodo d’imposta di spettanza del beneficio devono essere omogenei rispetto a quelli utilizzati nei tre periodi d’imposta considerati ai fini della media.
I controlli sono effettuati sulla base dei bilanci, per i soggetti con bilancio certificato. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di collegio sindacale debbono invece avvalersi di una certificazione attestante la consistenza delle rimanenze di magazzino, rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti, nel rispetto dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla normativa europea.
Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, i soggetti interessati devono presentare apposita istanza all’Agenzia delle Entrate. I criteri per la corretta individuazione dei settori economici in cui operano i soggetti beneficiari del credito di imposta, così come le tempistiche per effettuare la richiesta, saranno individuati da apposito decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
Attenzione per poter usufruire di questa possibilità va presentata apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate.
Localizzazione: Lazio
Categoria: Innovazione e Industria 4.0
Localizzazione: Tutta Italia
Categoria: Economia Circolare