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crediti-da-recuperare-recupero-crediti-brescia-milano-fatture-ingagliate
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Nelle ultime settimane abbiamo appurato che l’emergenza Coronavirus non è soltanto una crisi di tipo sanitario ma impatta anche sull’economia di milioni di imprese e famiglie.


Ecco allora che il calo dei consumi provoca la diminuzione della produzione, che a sua volta determina un repentino abbassamento dei ricavi e dunque un aumento dell’indebitamento.

Così anche il recupero crediti Milano presenta notevoli difficoltà, perché se un’azienda riduce i suoi volumi produttivi (o ha clienti che non pagano) si reggerà su limitate risorse finanziarie che non le permetteranno di onorare il debito o di rispettare le scadenze concordate .

Analogamente per le famiglie le quali, non lavorando più, ricevono una busta paga più bassa e si trovano pertanto in condizioni di disagio economico a causa dell’emergenza Coronavirus.


Come fare allora per permettere alle famiglie e alle aziende italiane di alzare la testa in questo periodo di recessione provocato dall’emergenza covid-19?

In questo articolo cercherò di analizzare alcuni strumenti messi in campo dal governo anziché da autorità amministrative che in questo tsunami possono rappresentare un valido soccorso.




UN SALVAGENTE PER LE FAMIGLIE…STOP TEMPORANEO AL RECUPERO CREDITI MILANO


Tralasciando le misure straordinarie previste dal decreto Cura Italia a supporto delle famiglie e che puoi scoprire qui, mi vorrei concentrare innanzitutto sulla SOSPENSIONE DELLE BOLLETTE LUCE, GAS, ACQUA E RIFIUTI PER LE PRIME ZONE ROSSE fino al 30/04 e, secondariamente, il CALO DEI PREZZI DELLE BOLLETTE PREVISTO DA ARERA in questo periodo di emergenza tanto sanitaria quanto finanziaria.



L’ARERA (L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha stabilito, per le sole utenze degli 11 Comuni della prima zona rossa di Lombardia e Veneto (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini, Vo’) la sospensione fino al prossimo 30 aprile delle bollette – emesse o da emettere – di acqua, luce, gas e rifiuti, con obbligo di rateizzazione automatica degli importi per il successivo pagamento.

I pagamenti vengono temporaneamente congelati per fronteggiare l’emergenza covid-19 poi l’ARERA stabilirà le modalità e le tempistiche per provvedere alla regolarizzazione delle utenze nelle prossime fatture.

Per gli 11 del Comuni sopracitati sarà temporaneamente sospeso anche il canone RAI, il quale sarà addebitato senza sanzioni e interessi in un’unica rata con la prima bolletta utile dell’energia elettrica pagata subito dopo la fine della sospensione.


E per tutte le altre zone italiane al di fuori degli 11 Comuni del lombardo-veneto?

In questa difficile situazione si è anche stabilito di ritardare il pagamento della TARI dal 30/04/2020 al 30/06/2020.

Nei confronti delle famiglie inadempienti che hanno ricevuto minacce di distacco, L’ARERA ha stabilito che tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità vengano rimandate dal 10/03/2020 al 13/04/2020.

Dovranno quindi essere interamente rialimentate le forniture di energia elettrica (per i clienti in bassa tensione), gas (per i clienti con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno) e acqua (per gli utenti domestici e non) eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10/03/2020. Inoltre dal 3/04/2020 il fornitore interessato a disalimentare/ridurre la fornitura del cliente moroso è tenuto a riavviare la relativa procedura di sospensione e proseguire nuovamente alla sua costituzione in mora, ripristinando il recupero crediti Milano.



CREDIT TEAM, società di recupero crediti a Brescia, Bergamo e Milano, è da sempre molto attenta alle tematiche del recupero crediti a favore delle utilities luce e gas (leggi per esempio questo articolo dedicato al ricevimento tardivo delle bollette) ed in questo momento particolarmente delicato per moltissime famiglie ed imprese in difficoltà, siamo in prima linea per concordare dilazioni di pagamento che permettano l’estinzione del debito.


Proprio nell’ottica di venire incontro a clienti in difficoltà con i pagamenti molti gestori hanno dimostrato la loro solidarietà adottando sospensioni temporanee determinate dall’emergenza da coronavirus. Si pensi ad esempio ad Acea, A2A, Iren e Hera che hanno provveduto sia a sospendere le interruzioni delle forniture a seguito dei mancati pagamenti delle bollette sia a rinviare o offrire possibilità di rateizzazione per i clienti in situazioni di grave disagio economico, rendendo possibile un recupero crediti Milano etico ed improntato alla tutela sociale.

In caso di contenziosi già pendenti di luce, gas ed acqua ARERA ha infine prolungato il termine per le conciliazioni da 120 a 180 giorni.


Il Coronavirus ha provocato un notevole calo all’ingrosso del petrolio oltreché una significativa discesa dei prezzi spot del gas naturale e dei costi della materia energia che si tradurrà, secondo le ultime stime di ARERA del 26/03 scorso, in una riduzione del -18,3% per l'elettricità e del -13,5% per il gas, portando una famiglia tipo a risparmiare complessivamente circa € 184,00 all’anno.




GLI STRUMENTI A SUPPORTO DELLA LIQUIDITA’ DELLE AZIENDE ITALIANE


Quali sono invece gli strumenti su cui può contare un esercizio commerciale che ha temporaneamente chiuso la propria serranda o un’impresa che ha momentaneamente sospeso le proprie attività produttive ed usufruito della cassa integrazione in deroga per i propri dipendenti (scopri di che cosa si tratta cliccando sul link in questo periodo di contenimento della pandemia?

Come per le famiglie, vorrei individuare brevemente un paio di paracaduti che permettano alle aziende in difficoltà di recuperare la liquidità necessaria per continuare ad onorare i fornitori e rispettare i propri impegni in modo da non mandare in tilt l’intero sistema economico nazionale.



1.MORATORIA MUTUI PREVISTA DAL DECRETO CURA ITALIA: trattasi sostanzialmente della provvisoria sospensione del pagamento delle rate capitali (o sorta capitale ed interessi) dall’inizio di marzo fino al 30/09/2020; rate che andranno in coda sul piano di ammortamento del finanziamento.

Possono richiedere la moratoria le micro, piccole e medie imprese di tutta Italia danneggiate dall’emergenza coronavirus tramite una comunicazione a mezzo PEC alla propria filiale o al proprio gestore, senza che ciò comporti alcuna segnalazione in Centrale Rischi fino al 05/05/2020.


Scopri tutti i dettagli della moratoria clicca qui

La moratoria è senz’altro un’iniziativa del Governo a breve termine pensata per:

  • mettere in sicurezza i finanziamenti concessi all’impresa;
  • costruire un piano di cassa;
  • tutelare gli insoluti di portafoglio (dunque onorare le ri.ba dei fornitori);
  • evitare sconfini costosi e deleteri per la Centrale Rischi



2. CREDITO D’IMPOSTA PER I CREDITI DETERIORATI: al fine di aumentare la disponibilità di cassa, ridurre il carico fiscale e non intaccare la liquidità aziendale, l’art. 55 del Decreto Cura Italia prevede che un'impresa che cede a titolo oneroso entro il 31 dicembre 2020 crediti deteriorati (ossia scaduti e non incassati da oltre 90 giorni) nei confronti di debitori inadempienti può trasformare in crediti d'imposta le tasse già pagate.

L’art. succitato introduce dunque la possibilità di trasformare in credito d’imposta una quota di attività per imposte anticipate (Dta o deferred tax asset) per un ammontare proporzionale al valore dei crediti deteriorati che vengono ceduti a terzi.

La quota massima di imposte anticipate trasformabili in credito d’imposta è pari al 20% del valore nominale dei crediti ceduti.

Il credito d’imposta sorgerà alla data di cessione dei crediti.

Le società che vogliono procedere alla trasformazione di imposte anticipate in credito d’imposta devono esercitare apposita opzione entro la chiusura dell’esercizio in corso alla data in cui ha effetto la cessione dei crediti.


Per maggiori dettagli clicca qui



RECUPERO CREDITI MILANO: CONCLUSIONI


Limitatamente al territorio bresciano in cui opera CREDIT TEAM, società di recupero crediti a Brescia, Bergamo e Milano, a causa dell’emergenza del coronavirus si contano quasi il 70% delle imprese chiuse (con oltre 260.000 dipendenti a casa, buona parte di questi impegnati in telelavoro o smart working come previsto in questo articolo).

Per quanto il periodo di isolamento forzato che stiamo vivendo da parecchie settimane non sia facile, in questo articolo ho cercato di individuare alcuni strumenti che permettano alle famiglie e alle MPMI italiane di superare questa temporanea difficoltà economica, recuperando la liquidità necessaria per saldare le fatture, pagare i fornitori e prevedere un piano di cassa che consenta all’azienda di farsi trovare pronta e ripartire con slancio quando la quarantena sarà passata.


Scopri i nostri servizi per le gestione dei crediti e il recupero crediti:




Perché non possiamo permetterci di non rispettare gli impegni, evitando di pagare i nostri fornitori, e di compromettere l’intero sistema economico.



I servizi di recupero crediti e finanza agevolata di CREDIT TEAM possono rappresentare un valido aiuto per ripartire e affrontare solidamente il cambiamento!



Dipende tutto da una virgola

Basta aspettare.

BASTA, aspettare.

 

Autore:
Giancarlo | Recupero crediti

 


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