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decreto cura italia - finanza agevolata brescia - finanza agevolata milano - economia italiana - coronavirus imprese
decreto cura italia - finanza agevolata brescia - finanza agevolata milano - economia italiana - coronavirus imprese

Lunedì 16 marzo, la primavera è ormai alle porte, dovremmo sentire i ragazzini che iniziano a giocare nei parchi giochi, ma invece non è così.

Il Silenzio pervade le strade deserte.

Tutto questo sconforto è stato creato dall'arrivo in Italia di un virus che apparentemente sembra essere una normale influenza, ma poi attacca in maniera molto forte le vie respiratorie andando ad accanirsi soprattutto su persone anziane già con patologie preesistenti.


E’ stato consigliato al popolo italiano di ritirarsi nelle proprie abitazioni per evitare contatti con le altre persone e quindi aumentare la possibilità di contagio. Di conseguenza, poco a poco, le imprese per tutelare i propri collaboratori e tutti i clienti stanno sospendendo momentaneamente le attività, sperando di ridurre al minimo il propagarsi dell’epidemia.

Per far fronte a questa crisi economica, il Governo Conte ha stanziato ben 25 miliardi di euro (prima trance di aiuti) per salvaguardare l’economia italiana.



Ecco, le misura straordinarie per le aziende italiane del DECRETO CURA ITALIA approvato da Conte e dal Governo giusto ieri.


In questo decreto“CURA ITALIA”, poche sono le opportunità in finanza agevolata per le aziende, ma l’obiettivo principale di Credit Team, società di recupero crediti e finanza agevolata a Brescia e Milano è quello di informare le aziende sulle misure straordinarie che sono state approvate nel nuovo decreto.


Il piano di crescita di ogni azienda è per noi di fondamentale importanza: chiediamo alle pmi di informarci qualvolta abbiamo in previsione un investimento, per valutare quale sia l’opportunità a fondo perduto per ottenere dei benefici molto interessanti.



Torniamo al nuovo decreto “CURA ITALIA” che abbiamo tanto atteso.



In questo articolo andrò a delineare per punti, le misure straordinarie più importanti del decreto CURA ITALIA.



CURA ITALIA - Fondo di Garanzia

Per Credit Team, finanza agevolata a Brescia e Milano, questa misura a sostegno delle pmi è molto importante.

Abbiamo voluto a tal proposito approfondire questo argomento, andando a spiegare:

  • Cos'è e come funziona il fondo di garanzia
  • Chi può accedervi
  • Cos'è cambiato nel decreto CURA ITALIA


CLICCA QUI per approfondire l'argomento FONDO DI GARANZIA.



CURA ITALIA - Fisco e tasse: slittano le scadenze fiscali

Slittamento delle scadenze fiscali e il differimento delle tasse del 16 marzo fino al 31 maggio 2020. Imprese, partite IVA e professionisti godranno di sospensioni e slittamenti nei pagamenti di oneri fiscali, con previsioni particolarmente favorevoli per i lavoratori autonomi, i più colpiti dalla crisi causata dalla COVID-19.


In particolare, i versamenti fiscali scaduti il 16 marzo sono rinviati, dovranno essere verrano versati:

  • al 20 marzo per i contribuenti con ricavi superiori a 2 milioni di euro senza alcuna distinzione dal settore di appartenenza;
  • al 31 maggio per chi ha ricavi inferiori a 2 milioni di euro, con possibilità di rateizzare il versamento;
  • al 31 maggio per ricavi anche superiori a 2 milioni di euro, ma a condizione che i contribuenti appartengano ai settori più danneggiati dall'emergenza sanitaria tra cui settore turistico, quello delle associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche; quello della ristorazione, gelateria, pasticcerie, bar e pub e relativo a soggetti che gestiscono corsi, fiere, teatri e cinema .

  • Verranno inoltre sospesi gli adempimenti fiscali in scadenza dal 08/03/2020 al 31/05/2020, diversi dai versamenti e dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale.

    Questi adempimenti dovranno essere effettuati entro il 30 giugno, senza il calcolo di alcuna sanzione.

    Non viene posticipato l'invio delle certificazioni uniche che dovranno essere trasmesse entro il 31 marzo.



    CURA ITALIA - Mutui

    Le PMI potranno avvalersi di misure di sostegno finanziario dello Stato.

    Le imprese che hanno subito di danni dall'emergenza Covid-19 possono già chiedere l’allungamento o la sospensione dei mutui per far fronte alle crisi di liquidità aziendale.

    Il 6 marzo le associazioni imprenditoriali e l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) hanno sottoscritto un addendum (appendice) all'accordo per il credito già operativo, tale accordo prevede istruttorie più veloci e condizioni migliori per andare incontro alle esigenze delle imprese.

    In particolare è stata prevista l’estensione della misura “Imprese in ripresa 2.0” ai prestiti in essere al 31 gennaio 2020.

    Le aziende italiane per fronteggiare la crisi di liquidità potranno avvalersi di due operazioni.

    La sospensionedel pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta fino a 12 mesi. La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, e alle operazioni di leasing, immobiliare o mobiliare. In questo ultimo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing.

    Per le operazioni di allungamento dei mutui, il periodo massimo di estensione della scadenza del finanziamento può arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento. Per il credito a breve termine e il credito agrario di conduzione il periodo massimo di allungamento delle scadenze è pari rispettivamente a 270 giorni e a 120 giorni.

    L’accordo muove alcune richieste nei confronti del Governo, come ad esempio agevolazioni pubbliche per le imprese danneggiate dall’emergenza sanitaria, in particolare misure agevolate per linee di credito a breve termine, allungamento di finanziamenti a lungo termine e mitigazione perdite economiche; oppure Disposizioni UE di vigilanza sulle moratorie di banche e intermediari sui finanziamenti alle imprese.


    Dopo l’accordo per l’estensione della moratoria mutui arriva anche il Fondo di Garanzia PMI che amplia le coperture già concesse sui prestiti, che vengono sospesi o allungati.

    Viene potenziato (con ulteriori misure per la liquidità delle imprese) con 1 miliardo in più di plafond, garanzie statali per la moratoria sui finanziamenti bancari, sostegno fiscale per la cessione dei crediti deteriorati, garanzia massima per singola impresa fino a 5 milioni di euro. In particolare, moratoria su prestiti e finanziamenti di PMI e micro imprese penalizzate dalle misure anti-Covid-19 (su richiesta alla banca) con garanzia pubblica al 33%.



    CURA ITALIA - Negozi e botteghe: credito imposta 60% su affitto

    Credito d’imposta al 60% del canone di affitto di marzo per gli esercenti di attività d’impresa di negozi e botteghe al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di contrasto al Covid-19.



    CURA ITALIA - Misure a sostegno delle partive iva

    Come si è anticipato, tra i soggetti più colpiti ci sono i lavoratori autonomi a Partita Iva, per i quali il Governo stanzia aiuti economici mirati pari a 500 euro una tantum.

    I titolari di partita iva potranno richiedere la sospensione dei mutui prima casa dietro presentazione di apposita autocertificazione attestante la perdita, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, di oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019 (senza presentazione dell’Isee).




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    Autore:
    Francesca | Responsabile Area Sviluppo

     


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